Ascoli Piceno è una città italiana di dimensione media la cui popolazione residente negli ultimi dieci anni è diminuita. Il calo demografico, non particolarmente rilevante e in comune a molte realtà urbane italiane, è l’effetto del calo delle nascite e del progressivo invecchiamento della popolazione.Secondo i dati Istat riferiti all’ultimo censimento ad Ascoli risiedono 48.773 cittadini su una superficie pari a 158 Kmq.

Per quanto concerne la popolazione straniera residente, 2.966 abitanti nel 2018, questa è leggermente superiore ai dati del 2008, di cui il 14,4% è rappresentata da minori. La nazionalità più numerosa è quella rumena. Le nazionalità straniere principali presenti nel comune sono al 2017: Romania 759, Polonia 312, Albania 267, Filippine 223, Macedonia 202, Marocco 164, Cina 135, Nigeria 124, Ucraina 123, Senegal 59.

Struttura della popolazione dal 2002 al 2017 (Fonte: Istat)L’analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario. In queste tabelle viene riportata la variazione di tale struttura dal 2002 al 2017 insieme all’età media e al numero di abitanti.

Le nuove nascite nel 2018 sono inferiori ai decessi, pari al 5,37 rispetto al tasso di mortalità del 13,16. Se si considera invece l’indice di invecchiamento della popolazione è pari al 27,5% rispetto all’indice di vecchiaia pari a 257,6%.