Nel corso del mandato l’Amministrazione ha dovuto fare i conti non solo con una congiuntura economica sfavorevole che ha richiesto un impegno maggiore anche ai Comuni al risanamento dei conti pubblici, ma soprattutto in molti settori, alla luce del terremoto, si è dovuto fare uno sforzo in più per gestire la situazione emergenziale, distraendo risorse economiche e persone nel riassetto delle politiche strategiche, riprogrammando più settori di interesse. Con una scelta coraggiosa dell’Amministrazione ciò non è avvenuto nel settore delle politiche sociali, nelle politiche per la famiglia, nei servizi a domanda individuale, nella sicurezza dove si è scelto di privilegiare le persone ed anteporre il resto. Sono stati potenziati infatti e riscritti interventi sul territorio anche alla luce dei disagi nuovi nascenti dall’emergenza in un’ottica di ascolto delle esigenze di tutti senza trascurare i bisogni già conosciuti. Per il 2017 si è fatto un ulteriore sforzo nel sociale anche per sopperire le istanze dovute al terremoto. Molti servizi legati al welfare sono stati gestiti in questi anni direttamente dal Comune di Ascoli, altri in forma associata con altri comuni come avviene in ambito ATS, area vasta. Si è provveduto ad attivare interventi che operano in materia di assistenza domiciliare e servizi sociali, coordinando le attività dell’Ambito Sociale di cui il Comune di Ascoli è capofila.

Sono state poste in essere in questi dieci anni politiche integrate di sostegno alla famiglia, azioni di supporto dei nuclei familiari con soggetti non autosufficienti, politiche di valorizzazione della terza età, azioni per la tutela dei minori e per stimolare la cultura dell’affido e dell’adozione, azioni positive per la tutela dei soggetti fragili e per il miglioramento dell’assistenza alla disabilità. E’ stato valorizzato il terzo settore e l’associazionismo, si è posta l’attenzione su progetti di inclusione sociale anche attraverso attività di conoscenza, formazione e prevenzione sulle dipendenze. Sono stati realizzati percorsi di riabilitazione e di reinserimento sociale e lavorativo anche attraverso interventi a sostegno dei redditi, per l’accoglienza e d’inserimento degli immigrati, e per la promozione delle pari opportunità. Inoltre si è data attuazione a politiche sociali volte all’erogazione di servizi individuali sulla base del principio di sussidiarietà.

LA CONSULTA DELLA FAMIGLIAE’ stata istituita per diffondere la cultura della famiglia e per sensibilizzare la comunità ascolana sui temi legati alla “Settimana della Famiglia”, iniziativa che ha visto la sua prima edizione nel 2010 e che si ripete ogni anno. Una settimana intensa, integralmente dedicata alle tematiche familiari e di aggregazione umana. Vengono coinvolte per un’azione più efficace, le organizzazioni sul territorio che si occupano di problematiche familiari, le associazioni di volontariato, i sindacati, le parrocchie, la Pastorale Diocesana. Oggetto degli incontri periodici un piano di interventi, anche stringenti, che mettano la famiglia in un ruolo centrale, intesa come bene comune da valorizzare con politiche mirate superando la logica del sostegno meramente assistenziale.




Servizio di assistenza scolastica ad alunni disabiliIl servizio di assistenza all’autonomia, comunicazione e socializzazione è rivolto agli alunni in situazione di disabilità fisica, psichica e sensoriale e viene erogato con l’obiettivo di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione della persona disabile. Il servizio è erogato a 114 alunni in situazione di disabilità con uno stanziamento annuale di circa 800.000 euro (108 alunni disabili nell’anno scolastico 2017/2018, 111 alunni disabili nell’anno scolastico 2016/2017).Servizio sollievo e centro diurnoIl servizio comprende attività informative di sportello, attività di compagnia ed accompagnamento, attività presso strutture residenziali, attività di supporto all’auto mutuo aiuto, attività laboratoriali, ricreative e di socializzazione, oltre che attività di promozione di una diversa cultura della malattia mentale. E’ inoltre attivo un centro diurno per anziani con prevalenti disturbi cognitivi e/o del comportamento presso la struttura (ex Casa Cantoniera) ubicata in località Brecciarolo. Per contrastare la solitudine e l’emarginazione, inoltre, vengono sostenuti i centri di aggregazione, le politiche attive ed è funzionante la Casa Albergo Ferrucci. Ogni anno vengono organizzati soggiorni estivi, uscite al Colle S. Marco e cure termali.Servizio di assistenza domiciliare educativaIl Servizio è rivolto a due categorie di beneficiari: bambini e ragazzi con disabilità, per i quali è possibile attivare un percorso educativo per valorizzare potenzialità residue esistenti. Il servizio attualmente è rivolto a circa 85 utenti di cui 58 in situazione di disabilità e 27 inseriti in contesti familiari pluriproblematici, con un impegno di spesa annua di importo pari ad 430.000 euro. L’Amministrazione ha avviato nell’ultimo biennio una revisione di tutte le assistenze educative in essere che ha consentito di concludere 28 interventi educativi attraverso la proposta di costruzione di percorsi alternativi, consentendo contemporaneamente ad altrettanti bambini con disabilità di poter finalmente fruire del servizio in questione, 15 i casi con gravissime.Cultura dell’affido e dell’adozioneDal 2014, il Comune ha adottato il procedimento d’Ambito per l’affido e l’appoggio familiare di minori e per il sostegno. Nel 2018 la Città ha dieci famiglie affidatarie a cui l’Amministrazione eroga un contributo di circa 60.000 euro all’anno e due famiglie collocatarie a cui viene erogato un contributo complessivo di circa 6.000 €.Assistenza disabilità minorileIn un’ottica di assistenza socio-sanitaria-assistenziale in questi anni è stata incrementata e migliorata la collaborazione con l’Asur attraverso le convenzioni ed i protocolli già in essere assicurando la prosecuzione degli inserimenti nelle strutture per disabili da tempo attive nel Comune, come il centro socio-educativo diurno “Colibrì” e la comunità socio- educativa riabilitativa “La mia casa”, sulla base dei progetti individualizzati d’intervento.Potenziato il servizio di integrazione scolastica ai minori portatori di handicap, operando nella direzione di una sempre più stretta collaborazione con l’UMEE e con gli Istituti Scolastici, in ragione dell’aumento della richiesta, nonché il relativo trasporto scolastico. Nel 2018, l’ATS ha aderito al Progetto finalizzato ad interventi diretti a persone disabili “Dopo di noi”, intervento diretto a persone con disabilità grave, riconosciuta dalla L.104/1992 art. 3 co. 3)prive del sostegno familiare a cui dare la possibilità di intraprendere e/o implementare quelle misure volte all’uscita dal loro nucleo familiare di origine ovvero per la loro deistituzionalizzazione. Tra le azioni è prevista anche la ristrutturazione di un immobile comunale che verrà messo a disposizione dei suddetti soggetti. Allo scopo di promuovere la partecipazione dei bambini e ragazzi in situazione di disabilità all’attività natatoria dal 2018 viene consentito alle famiglie, che intendono iscrivere i propri figli disabili di età compresa dai 6 ai 23 anni ad appositi corsi di nuoto, di fruire di una lezione settimanale gratuita nel periodo gennaio-giugno 2018 attraverso il rimborso delle spese sostenute e documentate.



