I Talenti della città
Il rilancio della città passa attraverso le potenzialità dei suoi attori; molte sono le risorse nascoste ed ancora sottovalutate del nostro straordinario territorio, i talenti da valorizzare.Per uno sviluppo culturale sempre maggiore per la città, si è puntato su strategie mirate partendo dalla realizzazione di una rete di infrastrutture culturali e dei teatri con la sperimentazione di modelli operativi per la realizzazione di un polo culturale nazionale. La promozione dell’identità culturale e dei talenti del territorio è stata posta come presupposto fondamentale, insieme al monitoraggio e coordinamento dell’offerta culturale della città.Dopo il recupero di alcuni siti di interesse storico-architettonico di particolare pregio, che hanno consentito di ampliare il novero dei contenitori culturali da destinare a sede di iniziative ed eventi, nonché di arricchire l’offerta turistica del territorio (Sala Cola dell’Amatrice, Teatro Romano, Fortezza Pia, Piazza Ventidio Basso, Museo dell’Alto Medioevo, Forte Malatesta, Ponte Romano e Teatro Filarmonici), l’Amministrazione ha posto in atto una strategia volta ad incentivare l’utilizzo, ai fini culturali e turistici, di tali siti.Tale strategia di intervento è stata realizzata attraverso diverse azioni mirate a valorizzare, non solo il ricco patrimonio artistico ed architettonico, si è veicolata l’immagine di Ascoli, quale polo culturale d’eccellenza, in un ambito territoriale più vasto, oltre i confini regionali e nazionali. Molto si è fatto, inoltre, in termini di messa in sicurezza, restauro e recupero dell’enorme patrimonio culturale sparso per il territorio ascolano. Questi interventi sono volti alla piena fruibilità ed accessibilità da parte della cittadinanza e dei suoi ospiti ai siti e contenitori culturalmente strategici e al sistema museale cittadino.In merito alle azioni dirette alla valorizzazione delle sedi museali, è stato affidato nel 2017 al Raggruppamento Temporanea d’Imprese costituito dalle soc. coop. Integra e Il Picchio, il servizio di gestione e valorizzazione dei musei della rete museale civica con finalità di miglioramento di tutti quei servizi collegati alla fruibilità e accoglienza delle sedi, anche attraverso la promozione di numerosi eventi culturali come mostre ed esposizioni temporanee.
Nella sala Mercatori a piazza Arringo 7 è possibile ammirarla su richiesta dei visitatori saranno attivate le luci sui finestrini della carrozza, veri e propri monitor incastonati nelle aperture, che permetteranno la visione di immagini e l’ascolto di una narrazione (in italiano e in inglese) sulla storia di Ascoli. Fotografie, mappe, riprese video, documenti storici ed elaborazioni grafiche indicheranno i percorsi che dall’epoca romana alle ipotesi progettuali sullo sviluppo futuro della città. Sono descritti i luoghi idi maggiore interesse storico-artistico, teatri di vicende che hanno determinato le sorti e lo sviluppo della civiltà ascolana.MUSEI E AREE CULTURALI SEMPRE PIÙ VISITATI, PRIMI NELLE MARCHELa città si caratterizza per una propria rete civica di ben 4 musei, di cui uno di arte contemporanea, in cui l’Amministrazione gestisce sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee che nell’ultimo biennio hanno visto la presenza di opere di valore assoluto di valenza internazionale www.ascolimusei.it.





GLI EVENTI CULTURALINon sempre la quantità dell’offerta culturale corrisponde alla qualità delle scelte effettuate. La scelta forte dell’Amministrazione in tutti questi anni è stata quella, in economie e con forti risparmi di spesa, di fornire una programmazione feria, articolata in ambito di eventi culturali attraverso una rete dei siti destinati alla cultura e mediante azioni mirate ed organizzate che hanno consentito una programmazione coordinata ed integrata degli eventi e delle iniziative da promuovere e realizzare nel territorio. Si è potenziato il sistema di programmazione e gestione delle iniziative culturali, sviluppando un servizio integrato e centralizzato a cui fa capo il monitoraggio e coordinamentodi tutte le attività culturali da programmare e gestire nel territorio, con particolare riferimento alle manifestazioni ed eventi che hanno luogo nei contenitori comunali. Le economie di rete legate ad un utilizzo più razionale delle risorse finanziarie ed umane hanno reso possibile ulteriori investimenti nel settore, investimenti che hanno reso possibile ulteriore qualità a favore dei cittadini. Il tutto è stato svolto con la creazione di partnership culturali, con l’attivazione di sinergie con altre istituzioni ed enti, associazioni, università, operatori culturali e turistici al fine di conseguire un’offerta più eterogenea ed articolata di prodotti e servizi culturali, nonché di promuovere e veicolare l’immagine della città come sede privilegiata di eventi culturali di qualità.

Professor Stefano Papetti,Curatore scientifico delle collezioni comunali di Ascoli Piceno
LA COLLABORAZIONE CON AMATPer quanto concerne le attività teatrali e di spettacolo dal vivo, l’Amministrazione comunale ha proseguito il rapporto di collaborazione con l’AMAT, Associazione di cui il Comune stesso fa parte da più di trent’anni, che da anni supporta l’Assessorato alla Cultura nella programmazione e realizzazione degli eventi culturali. La solida collaborazione ha visto un deciso sviluppo in quest’ultimo decennio, che ha visto i due enti collaborare alla realizzazione di un numero crescente di iniziative qualificate, che fanno sì che oggi la città abbia un progetto teatrale davvero completo e riguardante la stagione di Prosa, la stagione di Teatro Ragazzi, la stagione musicale e concertisitca (dal 2016) “Ascoli Musiche”, APP Ascoli Piceno Present/Festival delle arti sceniche contemporanee, e TAU Teatri Antichi Uniti presso il Teatro romano a cui si uniscono progetti di animazione culturale come L’ Altra Italia”, giunta alla quinta edizione, “REmarcheBLE”, “Invasioni contemporanee”, “R3-Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani” e singoli eventi di teatro, danza, musica annuali.