Il cigno Nero
24 agosto 2016
03:36
magnitudo 6.0






epicentro nella Valle del Trontotra i comuni di Accumoli (RI) eArquata del Tronto (AP)
30 OTTOBRE 2016
07:40
MAGNITUDO6.0
Ascoli Piceno è nei comuni del cratere
9,4 CM
PROFONDITÀ EPICENTRO
PROVINCIA DI PERUGIA
26 ottobre 2016Le due maggiori scosse magnitudo 5.4 e 5.9
24 AGOSTO 2016 – 28 APRILE 2017
65.500
NUMERO DI EVENTI REGISTRATI
(DI CUI 3.500 CON MAGNITUDO UGUALE O SUPERIORE A 2.5)









Il Comune di Ascoli è stato uno dei pochi ad assicurarsi contro il terremoto, nel 2009, tre mesi dopo il terremoto de L’Aquila. Il patrimonio comunale aveva subito forti danni con pesanti ricadute sulle casse comunali, 3 milioni di euro per riparare il palazzo comunale e due chiese monumentali lesionate dal terremoto, non vi era nessuna polizza.Il valore del patrimonio assicurato oggi supera i 240 milioni di euro, il premio annuale complessivamente pagato dal Comune è pari a 119 mila euro ed è valido per tutte le categorie contrattuali, non solo per il terremoto. L’intera polizza comprende sinistri entro un limite di indennizzo annuo di 5 milioni di euro, oltre agli oneri di messa in sicurezza degli edifici che vanno oltre il massimale. A seguito degli eventi sismici del 2016 ad Ascoli spetterebbero 6 milioni di euro, soldi che il Comune incassa molto prima di quelli promessi ed annunciati a livello statale per la ricostruzione. Con un’ordinanza di dicembre 2017 (n.43/17) il Governo ha provato ad espropriare la copertura assicurativa defalcandola dall’ammontare complessivo spettante al Comune per la ricostruzione. Per questo insieme ad altri 28 comuni delle Marche ed in collaborazione con Anci l’Amministrazione ha impugnato dinanzi al TAR del Lazio l’ordinanza nella parte che riguarda la pretesa da parte dello Stato di “confiscare” gli indennizzi assicurativi contratti dai Comuni nel tempo per la salvaguardia del proprio patrimonio. Nel mese di marzo 2019 l’udienza pubblica.

